Per l'aereoporto di Venezia e Treviso
l'associazione Un Fiume di Ville tra Padova e Venezia
offre ai disagiate camere doppie (A 30 minuti dall'aereoporto) a 50 € a richiesta servizio di trasporto.
ROMA - Dalle sei di questa mattina sono stati chiusi gli aeroporti di Roma Fiumicino e di Ciampino e soppressi tutti i voli diretti a Genova, Torino, Milano, Bergamo, Venezia e Bologna, a causa dell'avvicinarsi della nuvola di ceneri vulcaniche provenienti dall'Islanda.
Oltre 100 i voli che sarebbero dovuti partire in giornata dagli aeroporti toscani di Pisa e Firenze sono stati cancellati, mentre anche l'aeroporto del Friuli Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari (Gorizia) ha annunciato cancellazioni o ritardi sui voli dalle 8 alle 14 di oggi. Al Nord stessa situazione, l'Enac ha vietato il sorvolo da e per gli aeroporti di Torino Caselle, Malpensa, Linate, Bergamo, Venezia, Bologna, almeno fino alle 14 del pomeriggio. "La chiusura degli aeroporti e' stata decisa dall'Enac a titolo precauzionale - conferma il generale Luciano Massetti, responsabile per il dipartimento del Centro operativo per lo spazio aereo unificato - Al momento la nube lambisce il nord Italia, ma e' difficile prevederne gli spostamenti e praticamente impossibile stimarne la durata".
Così dopo la chiusura degli aeroporti del Nord Europa la minacciosa nuvola sta attraversando i nostri spazi aerei. Disagi quindi per chi viaggia. A Fiumicino dalle prime ore di questa mattina si sono formate lunghe file al check. La situazione potrebbe normalizzarsi verso il tardo pomeriggio.
Le Ferrovie hanno così aggiunto 6 treni Frecciarossa sulla tratta Roma-Milano e 4 treni in piu' sulla Roma-Venezia per fronteggiare l'emergenza creata dallo stop del traffico aereo nel Nord Italia. Ogni treno Frecciarossa sulla Roma-Milano, spiegano le Ferrovie, puo' trasportare l'equivalente di 4 aerei, mentre ogni convoglio sulla Roma-Venezia equivale a 3 aerei.
Intanto le restrizioni al traffico aereo in Europa continueranno per almeno 24 ore e si prevede che oggi i voli cancellati saranno 16mila sui 22mila previsti.
Lo ha reso noto Eurocontrol, l'autorita' per l'aviazione civile europea, facendo il punto sull'emergenza provocata dalla nube di cenere vulcanica.
"Le previsioni meteo fanno pensare che la nube persistera' e il suo impatto continuera' per almeno altre 24 ore", si legge nel comunicato. Eurocontrol ha riferito che i voli sono bloccati in quasi tutto il nord e il centro Europa, ma si vola nel sud dei Balcani, nel centro-sud dell'Italia e in Bulgaria, Grecia e Turchia.
Effetti sul traffico aereo della nube fino in Estremo Oriente
Da Tokyo a Singapore, da Pechino a Sydney, centinaia di voli per l'Europa sono stati cancellati e gli alberghi sono costretti a ospitare passeggeri bloccati, spesso con gravi perdite economiche.
A Singapore i voli cancellati oggi sono 22 su un totale di 40 da quando il problema è iniziato, dice un portavoce dell' aeroporto Changi. "Non sappiamo dove stare, gli hotel di Singapore sono tutti pieni", racconta alla Reuters un turista tedesco bloccato a terra. Singapore Airlines spiega vengono prioritariamente alloggiati i passeggeri anziani o malati.
La Cathay Pacific di Hong Kong fa sapere di aver annullato 29 voli da giovedí e di non accettare per il momento alcuna prenotazione per Londra, Parigi, Francoforte o Amsterdam.
"Cerchiamo di scoraggiare i passeggeri dal venire all'aeroporto, mentre per alcuni di quelli che avevano già fatto il check-in offriamo un alloggio.
Dagli aeroporti dell'India da ieri sono stati cancellati 70 voli per destinazioni europee. "Potremmo andare avanti cosí anche per un'altra settimana. Come si fa?" dice un turista europeo bloccato a terra a Mumbai.
A Pechino i media cinesi registrano lunghissime file di passeggeri che chiedono un cambio di destinazione.
Ma per alcuni turisti stranieri a quella per il ritorno in patria si somma un'altra preoccupazione: "L'alloggio è un problema, ma quel che è peggio è che fra qualche giorno i visti per il nostro gruppo scadranno", racconta la guida di un gruppo turistico dalla Russia.
Disagi per i ministri delle finanze riuniti all'Ecofin di Madrid
Il ministro delle Finanze spagnolo Elena Salgado ha invitato i suoi omologhi europei, riuniti a Madrid, a rimanere in città per il fine settimana se non riuscissero a ripartire a causa della nuvola di ceneri vulcaniche proveniente dall'Islanda, che ha mandato in tilt il trasporto aereo.
"Stiamo cercando per i ministri un mezzo per rientrare nei loro Paesi. Altrimenti, sono cordialmente invitati a passare il fine settimana con noi", ha dichiarato Salgado, nel secondo giorno di una riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali dei Ventisette Paesi dell'Unione europea. La riunione, che si conclude a mezzogiorno, deve essere seguita questo pomeriggio e domani mattina da una riunione Europa-Asia (Asem) al livello dei responsabili delle Finanze.
Molti ministri delle Finanze europei cercavano questa mattina soluzioni di ripartire. Poco prima delle 11, il ministero dell'Economia spagnolo non era ancora in grado di fornire una lista dei partecipanti attesi questo pomeriggio. Secondo l'agenzia di stampa Xhinua, la delegazione cinese ha deciso di annullare il viaggio. Questa mattina non c'era alcuna restrizione in vigore per il traffico aereo nel territorio spagnolo, ha indicato un portavoce della società pubblica per la gestione del controllo e della sicurezza aerea, Aena. Sono stati però annullati numerosi voli ieri e oggi che hanno riguardato in particolare l'aeroporto di Madrid, a causa delle restrizioni dei voli verso i Paesi del nord Europa, ha aggiunto. Per la precisione, ieri in Spagna sono stati annullati 1.200 voli e questa mattina 700.