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Accordo tra aziende padovane, pisane e trentine, oltre
al Comune e alla Provincia di Bergamo. La storica imbarcazione pronta per la festa della Sensa

VENEZIA - Dal 2013 Venezia potrebbe tornare in possesso di uno dei suoi simboli storici: il Bucintoro, l’imbarcazione remiera ammiraglia della Serenissima. Comune di Venezia, Comune e Provincia di Bergamo, aziende padovane, pisane, trentine da tempo interessate alla ricostruzione del Bucintoro si sono trovate d’accordo nel contribuire al progetto della Fondazione dedicata alla rinascita di questa grande imbarcazione, che potrebbe così fare il ritorno in acqua fra tre anni in occasione della festa della Sensa.
Durante l’incontro, coordinato dal presidente della Fondazione Bucintoro, Ugo Dal Lago è stato deciso che la Fondazione dovrà ora identificare il cantiere nel quale assemblare l’imbarcazione. Il progetto sarà realizzato senza alcun esborso da parte del Comune di Venezia: sono già stati costruiti i 42 remi, lunghi ognuno 10,5 metri, ed il pennone, alto 12 metri, due statue-sfingi e il campione della pavimentazione della nave.
«Quello che ci ha più colpito - dice l’assessore al Turismo, Augusto Salvadori - è il fatto di vedere questa disponibilità così generosa da parte di aziende ed enti che vivono sul territorio dell’antica Repubblica Serenissima. È un grande atto di amore da parte di chi sente il valore della storia e della cultura di Venezia e ne apprezza profondamente i contenuti».