Data inizio: 22 Nov 09 11:00
Data fine: 22 Nov 09 23:00
Luogo: Dolo
Nelle notti di luna piena, il fantasma della Contessa Dauli lascia il suo sepolcro e sale sul campanile di Dolo. Spera di vedere ancora una volta il suo grande amore uscire dalle scuderia della villa Badoer , dove lavorava quando lei lo conobbe e dove il loro contrastato amore ebbe inizio. Anche se egli morì in esilio lontano da quel luogo , il suo cuore straziato rifiuta la dura realtà e inutilmente continua a cercarlo.
+ ALL'OMBRA DEL CAMPANILE DI DOLO VAGA, ANCORA OGGI, IL FANTASMA DELLA CONTESSA DAULI.
Come tutti sanno,il campanile di Dolo è secondo in altezza, in tutto il Veneto e nei territori dello Stato da Terra della Serenissima Repubblica, soltanto al "Paron de casa" cioè al campanile di San Marco.
La Torre campanaria dolese, come la vediamo oggi, è stata eretta a fine ‘700, abbattendo e quindi innalzando quello costruito a fine del XVI secolo, accanto al Duomo dedicato a San Rocco e tutto attorno al campanile e quindi limitrofo alla chiesa, le cui prime notizie risalgono al XV secolo in forma di semplice oratorio, era sistemato il cimitero come generalmente si usava praticare.
Subito dietro la chiesa e nei pressi del cimitero si trovava, e si trova ancora, la via Dauli che era la via principale di attraversamento del paese di Dolo per chi, venendo da Venezia, proseguiva verso Padova e viceversa. Certo, la via principale per arrivare alla città del Santo era il Brenta, tanto più comodo e sicuro con i suoi Burchielli, rispetto all'asse stradale; ma chi doveva andare a piedi o in carrozza passava per via Dauli.
Tale via prende il nome dalla famiglia padovana dei Dauli o Daulo o, altra versione, Dotto che teneva a Dolo diverse proprietà terriere e case in centro. Era una famiglia importante di cui si hanno tracce sin dal primo medio evo e molti dei suoi componenti furono podestà, militari di carriera , uomini di cultura.
Dove si trovasse esattamente la casa più importante dei Dauli non è certo, comunque doveva trovarsi nella via che prende il loro nome.
Nel XVIII secolo, al inizio del secolo dei lumi, una Contessa di casa Dauli ebbe ad innamorasi di un giovane stalliere a servizio di un'importante casata veneziana che aveva anch'essa grandi possedimenti a Dolo e a Sambruson: i Badoer.
L'amore tra la Contessa Dauli ed il giovane stalliere, un bel "massariotto, diremmo ora, finì naturalmente in maniera tragica: lui venne prima fatto allontanare e morì di stenti senza più poter tornare a vedere la sua innamorata che dalla disperazione si lasciò morire. Una storia veramente romantica, si direbbe ora.
La Contessa venne sepolta nel cimitero di Dolo e alcuni che erano a conoscenza del suo dramma procedettero alla sepoltura ponendo la tomba nella direzione verso la villa Badoer, in modo che la Contessa potesse scorgere il luogo dove aveva abitato il suo innamorato.
Secondo la leggenda che già da allora cominciava a circolare, di notte il fantasma della Contessa Dauli saliva sul campanile per guardare la villa dove il suo innamorato aveva abitato.
Le cose si complicarono con la venuta dei francesi di Napoleone in Italia conquistata con facilità dalla Armee d'Italie.
Tra le tante cose che cambiarono nei nostri territori, anche i cimiteri vennero spostati dalla usuale ubicazione attorno alle chiese e quello di Dolo subì la stessa sorte venendo trasferito nella attuale sede.
Le tombe poste vicino alla chiesa vennero rimosse e spostate e la maggior parte dei resti mortali furono dispersi anche quelli che appartenevano a personaggi importanti in vita. La nostra povera Contessa Dauli subì questo destino, dato che la sua famiglia si era nel frattempo estinta.
Ma l'amore è più forte delle vicende meramente terrene ed il fantasma della Contessa, ancora oggi, non cessa, con l'arrivo della sera e della notte, di salire sul campanile per ammirare, ancora una volta, notte per notte, la casa dove il suo innamorato stalliere aveva abitato.
+ Villa Badoer
la storia di Villa Badoer
storie-fantasmi storie-amore luoghi-mistero
teatro visita-guidata rievocazione-costume prodotti-tipici stando-gastronomico
(storie di fantasmi, storie d'amore, luoghi misteriosi) (rappresentazione teatrale, visite guidate, rievocazione in costume, prodotti tipici, stand enogastronomico)
PROGRAMMA:
* MADONNA DELLA SALUTE 2009
* VENERDI 20/11 serata dedicata alle associazioni del comune di Dolo con cena.
Al termine proiezioni e filmati forniti dalle associazioni e a seguire premiazioni delle associazioni in funzione delle attività svolte con riconoscimenti.
* SABATO 21/11 giornata dedicata al Bacio della Reliquia della Madonna della Salute con solenni celebrazioni delle sante messe per tutto il giorno presso la chiesetta della MADONNA DELLA SALUTE situata lungo la strada Regionale 11 PD/VE all'ingresso dell'ospedale di Dolo.
Vendita e assaggi della " TORTONA DEL DOLO" con marchio registrato, cioccolata calda e vin brulè per tutto il giorno.
H. 11.00 S. MESSA all'interno del Teatro Tenda della Pro Loco sita in Foro Boario, di fronte la chiesetta della madonna della salute .
Seguirà pranzo a menù fisso opp. a scelta con specialità locali.
H.19.00 apertura della cucina
H. 21.00 Esibizione musicale d'ascolto " CONCERTO CORO INSIEME" diretto dalla MAESTRA ALESSANDRI MARIA CRISTINA
* GIORNATA EVENTO DEL MISTERO:
DOMENICA 22/11
Giornata dedicata al " FESTIVAL DEI MISTERI " con tema " IL FANTASMA DELLA CONTESSA DAULI ":
visite guidate al campanile del Duomo Di Dolo con gruppi di circa 10 persone;
passeggiate in carrozza trainate da cavalli opp battelli lungo il fiume Brenta con percorso da Foro Boario fino alla villa Badoer con visita alla villa , assaggi di dolci tipi e brindisi.
H. 19.00 Apertura cucina con cena a tema
H. 21.00 rappresentazione teatrale a tema sul " FANTASMA DELLA CONTESSA DAULI"
Presso il Teatro Tenda della Pro Loco di Dolo per tutto il periodo sarà sempre presente cucina per pranzi e cene su prenotazioni e libere con vendita e assaggi di prodotti tipici locali e specialità dolesi con il dolce tipico "TORTONA DEL DOLO"
NOTE:
In caso di avverse condizione atmosferiche le visite guidate con carrozze e battelli non verranno svolte
NUMERI UTILI:
presidente Pro Loco di Dolo Giuliano Salvagnini 392/9474756 opp orario ufficio 041/412212
ACCESSIBILITA' PORTATORI HANDICAP:
nessun problema per l'ambiente, è accessibile senza ostacoli